Ebbene sì, lo ammetto, sono un EGOISTA. Lo sono sempre stato, fin da ragazzo, e forse, in qualche situazione, lo sono ancora.
Mi ricordo che quando frequentavo il liceo, ero diventato, a tutti gli effetti, il coach della classe. I miei compagni mi chiamavano continuamente per sfogarsi, raccontarmi i loro problemi e capire come affrontare determinate situazioni. Ricordo bene quanto quei racconti così segreti e personali mi inorgoglissero. Mi facessero sentire importante. Io naturalmente cercavo di non deluderli, cercavo di ricambiarli per la fiducia accordata prodigandomi nei classici: “io farei così…”, “secondo me dovresti fare questo…” per rimanerne puntualmente deluso.
Il motivo della mia delusione? Semplice: la maggior parte delle volte (diciamo sempre?) i miei “preziosi” consigli venivano elusi, non seguiti: era come se avessi parlato da solo, parole al vento rimaste sospese chissà dove.
Ero confuso, non riuscivo a capire perché i miei compagni mi cercassero se alla fine non seguivano quello che amorevolmente gli consigliavo di fare.
Solo il passare degli anni e le molte delusioni per i mille suggerimenti disattesi, mi hanno insegnato che forse, forse, quelle persone mi cercavano semplicemente perché avevano bisogno di sfogarsi e magari perché cercavano qualcuno che li ascoltasse e li aiutasse a rispecchiarsi. Ma non era esattamente quello che facevo? Ricordo che li ascoltavo o meglio….. fingevo di ascoltarli. Eccolo, è proprio di fronte ai miei occhi quel ragazzo seduto sul banco, che immerso nei suoi pensieri, con uno sguardo di finta attenzione non ascolta una parola del compagno che gli sta di fronte. Il suo compagno gesticola, si protende in avanti per dare enfasi alle sue parole, ma quel ragazzo finge di ascoltare; già da un pezzo sa cosa dire, cosa consigliare. Mentre il suo amico cerca affannosamente di proiettare il film della sua situazione, lui dopo averne visto l’inizio, è uscito dalla sala per vedere un altro film: IL SUO. Non vede l’ora che il compagno finisca di parlare per partire con la raffica dei suoi consigli che non rispecchiano il modo di essere di chi cerca supporto, ma il suo: sono la sua visione del mondo. Consigli dati a se stesso per agire in una situazione analoga. Un egoista che se ne frega di aiutare a capire cosa voglia effettivamente quel compagno che gli sta di fronte, che se ne fotte di fargli immaginare quello che potrebbe accadere se….
I nostri vissuti erano differenti, le nostre emozioni opposte, guardavamo la realtà attraverso lenti di diversa gradazione e mi meravigliavo che non seguissero i miei consigli…..
Un EGOISTA, un vero e proprio EGOISTA.
Ma parliamo di te adesso…. TU COME SEI?
Sei veramente convinto con i tuoi preziosi consigli di aiutare chi ti sta intorno o quei consigli non sono altro che un semplice bisogno del tuo egocentrismo di riaffermarsi?
Facciamo un esempio, supponiamo che un tua amica venga da te a lamentarsi del marito, delle sue continue mancanze come compagno e come padre. E’ triste, confusa, il suo narrare a volte zoppica, ha qualcosa in gola che le impedisce di parlare in maniera fluida. Ripete continuamente le stesse cose, come se fosse avvitata in un loop che le impedisce di vedere le cose in maniera obiettiva. A fatica conclude la storia con un: COSA DEVO FARE SECONDO TE?
Una situazione classica, in cui lei ha bisogno di aiuto, vuole capire, andare a fondo della sua inconsapevolezza per diventare consapevole delle sue azioni. Cosa le diresti in questo caso? Scommetto che partiresti con: “io al posto tuo….“ e magari continueresti con “lo lascerei” oppure “lo perdonerei” oppure “lo metterei in riga” oppure “gli chiederei di fare terapia di coppia” oppure…. Gli oppure possono essere molteplici, ma hai mai pensato che sono I TUOI OPPURE E NON I SUOI?
Sei convinto che lei voglia sapere cosa faresti AL POSTO SUO? Hai mai pensato che forse ha solo bisogno di capire cosa VUOLE LEI? Hai mai pensato che forse è venuta da te per sentire le SUE parole, perché tu la possa aiutare a vedere la situazione in maniera obiettiva, magari usando diversi punti di vista? Hai mai pensato che forse ha bisogno di te per immaginare il SUO FUTURO a seconda delle opzioni che solo LEI ha il diritto di scegliere?
In altre parole: hai mai pensato che anche TU SEI UN EGOISTA?