Come impieghi il tuo tempo? Quali sono le cose veramente utili che fai durante la giornata? Quanto tempo perdi in attività inutili? Hai mai provato a chiederti se non fai quella determinata attività cosa succede?
Tutte queste sono domande fondamentali per vivere pienamente la propria vita. La gestione del tempo è ormai diventato un tema ricorrente nel coaching, forse il più gettonato. Tante persone chiedono aiuto a noi coach perché non riescono ad organizzare bene il proprio tempo. Si lamentano di non averne abbastanza per…
Per cosa? Per vivere la propria vita: stare di più con la famiglia, dedicarsi ai propri figli (sempre più soli naufraghi nel mare dei social network), trovare il tempo di fare una passeggiata, andare in palestra, uscire con gli amici, fare meditazione. La mancanza di tempo confina le persone a vivere una vita stressante, piena di sensi di colpa, solitaria e monotona.
Basterebbe fare un semplice elenco, sì un semplice elenco delle attività che si fanno durante la giornata e ragionare su ognuna di esse per capire cosa succede se si decide di non farla o semplicemente se esiste un modo migliore, più efficace, di portarla a termine. E’ difficile da accettare, ma la maggior parte delle attività che facciamo sono inutili. L’assurdità è che addirittura l’80% delle attività che facciamo è senza valore. Solo il 20% di quello che facciamo durante la giornata è utile per il nostro benessere, il nostro lavoro, la nostra famiglia.
Alla gestione del tempo è poi legato un problema fondamentale: l’incapacità di dire di NO. L’assertività è un dono che solo pochi di noi posseggono; si preferisce affogare piuttosto che accettare la ciambella di salvataggio di un NO. Socialmente il NO è ripudiato perché si ha paura di apparire scortesi, maleducati, fancazzisti; inoltre, se ne temono gli effetti. Inconsapevolmente il NO nelle nostre menti è l’avvoltoio gracchiante di conseguenze alcune volte irreparabili.
Ecco perché può esserti utile un coach. Il suo compito è aiutarti a gestire il tuo tempo, ma soprattutto aiutarti a gestire i tuoi NO:
NO, non posso farlo,
NO, non serve farlo,
NO, non è compito mio farlo,
NO, lo faccio domani perché non è urgente. Adesso devo uscire per andare in palestra, per stare con i miei figli, per prendermi cura di me stesso.
Dobbiamo sempre ricordarci che…. i granelli di sabbia della clessidra sembrano infiniti, ma non lo sono!